Locazione con riscatto: trasforma l’affitto in un mutuo acquisito

In questo articolo cercheremo di ampliare le tue conoscenze in merito alla locazione con riscatto, una formula che trasforma un contratto di affitto in un mutuo acquisito a tassi davvero più convenienti.

Affitto a riscatto

Acquistare casa è un passo molto importante da fare, nonché un importante investimento per il proprio futuro, ma spesso implica anche un grande sforzo economico da parte dell’acquirente e, nel caso dell’accensione di un mutuo, di un impegno a lungo termine che occuperà una grande fetta della propria vita.

Inoltre, l’acquisto di un immobile è ancora più difficile per chi non dispone della liquidità necessaria: accendere un mutuo non è una procedura immediata, soprattutto nell’attuale scenario macro-economico in cui si è registrato un fenomeno di credit crunch (ovvero una contrazione nell’erogazione dei mutui) del 50%.

Formula Rent to Buy

Dal 2014, però, c’è una nuova soluzione per l’acquisto degli immobili: la formula rent to buy o locazione con riscatto.

Con l’articolo 23 del D.L. 133/2014 (“Sblocca Italia”) è stata introdotta questa nuova formula contrattuale che prevede la sottoscrizione di un contratto di locazione abbinato a un contratto di opzione che prevede l’acquisto dell’immobile (entro massimo 10 anni) da parte del locatario a scadenza e prezzo concordati in precedenza; il contratto di locazione può essere abbinato anche a un preliminare di vendita (in questo caso viene definito in gergo: “patto di futura vendita“).

In questo caso il canone di locazione dell’immobile sarà più elevato (con una maggiorazione che può oscillare dal 20% al 30%) rispetto a quelli pagati per la stessa tipologia di immobile, con una parte di canone (solitamente il 50%) che viene considerato come acconto del prezzo di vendita finale.

Rent to Buy come funziona

Quali sono i vantaggi della locazione con riscatto?

1. Innanzitutto la formula rent to buy è un’opportunità sicuramente molto interessante perché permette agli inquilini di usufruire di un immobile trasformando la somma dell’affitto in una quota mensile per l’acquisto della casa;
2. In secondo luogo è un’ottima alternativa per chi non ha la possibilità di accendere un mutuo (lavoratori con contratto a tempo determinato o con un basso merito creditizio);
3. Può facilitare l’accensione di un mutuo per l’acquisto dell’immobile in futuro poiché detraendo la quota già pagata si andrà a chiedere un finanziamento per una quota minore rispetto a quella del valore dell’immobile.
4. È una formula che vale per qualsiasi tipo di immobile: appartamenti, uffici, negozi, capannoni e persino terreni in costruzione!
5. Il contratto di affitto evita all’inquilino il pagamento di imposte sull’immobile (come l’IMU o la TASI), che verranno pagate dal proprietario.

Vuoi saperne di più? Affidati a un consulente Casa per Casa per avere maggiori informazioni!